Nel 2022 sono stati impartiti al sistema delle partecipate regionali "nuovi ambiziosi obiettivi in termini di miglioramento delle performance e spending review (spese di rappresentanza, consulenza, missioni, formazione, auto aziendali, relazioni pubbliche) che saranno utili ad affrontare un complicatissimo 2023 in cui crisi energetica ed inflattiva metteranno a dura prova i conti delle aziende pubbliche".
Lo ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei ha relazionato la Giunta in merito allo stato di salute del sistema.
Delle partecipate regionali fanno parte 16 realtà (Puntozero
Scarl, Parco 3A Scarl, Sviluppumbria Spa, Umbria TPL e mobilità
Spa, Gepafin Spa, Sase Spa, Umbriafiere Spa, Arpa, Arpal, Aur,
Afor, Ater, Umbraflor, Consorzio Scuola umbra amministrazione
pubblica, Fondazione Umbria Jazz, Fondazione per la Prevenzione
dell'Usura) con circa 200 milioni di volumi di affari diretti
complessivi, 1.792 dipendenti e, "soprattutto - è stato
sottolineato -, rappresentano un universo di servizi a cittadini
ed imprese per conto della Regione".
L'informativa - riferisce Palazzo Donini - ha messo a
disposizione della Giunta i dati raccolti dal Servizio
partecipate "che ha visto rafforzare dal 2020 ad oggi il proprio
sistema di controlli". "Nonostante le difficoltà congiunturali
ed esogene che hanno caratterizzato il 2022, su tutte il forte
rincaro dei costi energetici e dei costi generali causa
inflazione, le partecipate regionali - è stato detto - non
manifestano tensioni finanziarie e chiudono bilanci in pareggio
o attivo, senza negative conseguenze né economiche né
finanziarie né patrimoniali per il bilancio regionale che le
consolida. Fa eccezione la Fondazione Umbria jazz che,
trovandosi a gestire grandi eventi in un mercato di riferimento
caratterizzato da fornitori sostanzialmente oligopolistici e in
costanza del boom inflattivo, presenterà uno sbilancio 2022 di
circa 400.000 euro, ammortizzato dal proprio fondo di dotazione,
in questi anni ricostituito, che i soci unanimemente si sono già
impegnati a ricostituire in sede di presentazione del bilancio
d'esercizio 2022".
La relazione della presidente Tesei si è soffermata anche sul
"positivo stato di attuazione del piano di risanamento ex art.67
in Umbria TPL e Mobilità Spa e del Piano di risanamento e
bilancio di Sase Spa, caratterizzati da risultati di assoluto
rilievo".
È stato, inoltre, rappresentato un dettagliato focus sul
numero di unità di personale delle partecipate ed evidenziato
come questo dal 2018 al 2022 sia cresciuto solo dell'1,99% a
fronte di ricavi cresciuti di circa il 70%. "Questi dati
dimostrano per tabulas - ha detto Tesei - che la strategia di
recupero produttività del sistema partecipate perseguito dalla
Giunta dal 2020 ad oggi si è pienamente realizzato, peraltro
consentendo alla Regione, che ha spostato volumi di lavoro sul
sistema delle Partecipate, di risparmiare circa otto milioni di
euro di costo del personale".
La Regione h reso noto, a margine della informativa, che per
quanto concerne la nuova partecipata indiretta Prosperius
Tiberino, è stato dato mandato al direttore generale dell'Asl 1
Massimo Braganti, con apposita delibera, di partecipare
all'assemblea dei soci approvando bilancio 2021,
ricapitalizzazione e nuovo piano industriale.
"In tre anni la riorganizzazione delle 16 partecipate - ha
affermato Tesei - ha permesso un aumento di volume di affari
pari a 74 milioni di euro, a fronte di un incremento di
personale di sole 35 unità, nonché, grazie allo spostamento dei
volumi di lavoro, siamo riusciti a ottenere un risparmio di 8
milioni di euro di costo del personale regionale. Con il
bilancio 2022 ho chiesto alle partecipate di redigere anche un
bilancio sociale, cioè di tutte le attività realizzate da ogni
realtà proprio a sostegno della collettività, oltre a prestare
grande attenzione alla spending review in vista di un 2023 che
si prospetta estremamente complesso a causa della congiuntura
internazionale".
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