La Prima commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, ha ascoltato l'informativa del funzionario di Palazzo
Cesaroni, Ugo Carlone, su "L'Agenda 2030: l'azione dell'Unione
europea e gli aspetti regionali".
L'Agenda - come ricorda un comunicato della Regione -
sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi della Nazioni unite, tra cui
l'Italia, definisce 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da
raggiungere entro il 2030. Secondo la relazione di Eurostat
l'Unione europea ha compiuto progressi per quanto riguarda la
maggior parte degli obiettivi negli ultimi cinque anni. L'Italia
sta migliorando in relazione alla maggior parte degli indicatori
sulla sostenibilità ambientale.
Il Comitato europeo delle Regioni ha approvato un parere
sull'attuazione degli obiettivi, sottolineando l'impegno delle
regioni e delle città per il conseguimento degli obiettivi di
sviluppo sostenibile. Il Comitato si dice preoccupato per il
rallentamento degli sforzi in materia di azione per il clima;
richiama l'attenzione sul ruolo e sulle risorse degli enti
locali e regionali, e sulla "deprecabile assenza" di riferimenti
agli obiettivi nei Pnrr. Inoltre il Comitato esprime
preoccupazione perché la relazione di monitoraggio non si basa
su obiettivi misurabili e con scadenze precise, e chiede che le
istituzioni dell'Ue "dimostrino una maggiore leadership nella
comunicazione sugli obiettivi".
La commissione ha inoltre approvato la rettifica per errore
materiale dei prospetti contabili del rendiconto dell'esercizio
finanziario 2022 dell'Assemblea legislativa. Domani in Aula ne
verrà chiesto l'inserimento all'ordine del giorno.
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