Il parere sul disegno di legge
della Giunta regionale concernente 'Disposizioni
per l'erogazione di contributi a sostegno dei flussi
turistici in arrivo e dell'infrastruttura Aeroporto
internazionale S. Francesco di Assisi' è stato tra i punti
all'ordine del giorno della seduta della seconda Commissione
regionale, presieduta da Valerio Mancini. L'Organismo si è
espresso favorevolmente attraverso i voti (cinque) dei
commissari della maggioranza: Mancini, Stefano Pastorelli, Elisa
Peppucci, Manuela Puletti ed Eugenio Rondini, Lega, due
contrari, Michele Bettarelli e Fabio Paparelli, Pd, un astenuto
(Vincenzo Bianconi, Misto.
L'atto, su cui la seconda Commissione è stata chiamata ad
esprimersi in sede consultiva è assegnato, per competenza ed in
sede redigente, alla prima che sarà chiamata al voto finale.
Prima del voto sul parere, il presidente Mancini ha proposto
la programmazione, a breve, comunque non legata all'iter
legislativo dell'atto, di una seduta di Commissione presso
l'aeroporto con l'audizione, oltre che della Società che
gestisce l'infrastruttura, anche dei molti altri soggetti
interessati, istituzionali e non, legati comunque al mondo del
turismo e dell'economia. "La Regione - ha ricordato Mancini - ha
messo cospicue risorse per il mantenimento dell'infrastruttura e
la Società gestrice ha sempre sottolineato l'esigenza e
l'importanza di una continuità finanziaria per garantire gli
slot. Bisogna capire come sostenere questa struttura per la sua
naturale valorizzazione. Da importanti studi emerge che una
infrastruttura aeroportuale ben funzionante può garantire
l'incremento del pil regionale fino al 4 per cento".
Il vicepresidente Bianconi, concordando con quanto proposto da
Mancini, ha espresso l'auspicio e l'esigenza di poter
approfondire meglio il documento, prima dell'espressione del
parere sull'atto. "Visto che si parla di risorse importanti,
prima di esprimersi è importante prendere coscienza delle
ambizioni e delle prospettive dell'infrastruttura".
Sulla stessa linea Paparelli che ha rimarcato la necessità di
adeguati approfondimenti sull'iniziativa legislativa della
Giunta e soprattutto per il fatto che "l'infrastruttura è
interamente finanziata dalla Regione". "Perché - ha aggiunto -
la Giunta presenta un ddl per dare contributi ad una Società che
non eroga un servizio pubblico essenziale? Perché si vuole
sgravare dalle responsabilità contabili di altra natura,
scaricandole sull'Assemblea legislativa. Penso che questa legge,
se approvata, verrà impugnata perché si configura come 'aiuti di
Stato'. Serve il tempo necessario per approfondite valutazioni".
Pastorelli, nel condividere la proposta del presidente Mancini
di calendarizzare una audizione presso l'aeroporto, ha indicato
la necessità di votare comunque il parere sull'atto in
discussione.
Il provvedimento autorizza l'Esecutivo a poter erogare
contributi nel triennio 2022-2024 per un importo massimo di 12
milioni di euro, che serviranno come incentivo per
l'implementazione dei flussi turistici in arrivo, ma anche per
la continuità aziendale della società che gestisce l'aeroporto.
Gli eventuali contributi verranno elargiti attraverso
Sviluppumbria, che fa parte anche della compagine societaria di
Sase. Nell'atto vengono previste tre linee di intervento
finanziario: l'emergenza Covid, che ancora per l'anno in corso è
consentita; il sostegno delle infrastrutture aeroportuali con
traffico inferiore a 700mila passeggeri l'anno; il sostegno alle
compagnie aeree per attivare nuove rotte che aumentino i flussi
turistici in arrivo.
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