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Melasecche-Tesei, cade la maschera di una sinistra bugiarda

Melasecche-Tesei, cade la maschera di una sinistra bugiarda

'Tentano di spostare l'attenzione da primo e pesante fallimento'

PERUGIA, 20 marzo 2025, 16:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Da sinistra solo menzogne per tentare di giustificare l'aumento delle tasse, un modus operandi opposto rispetto a quello della Giunta di centrodestra che, nella precedente legislatura, ha volutamente bloccato qualsiasi, anche minimo, aumento di imposte facendo investimenti grazie alla lotta agli sprechi, al recupero di efficienza, alla riduzione dei costi delle partecipate": lo affermano il capogruppo Enrico Melasecche Germini e la consigliera regionale Donatella Tesei (Lega).
    "Abbiamo denunciato subito - spiegano Melasecche e Tesei in una nota della Regione - come le bugie che la sinistra ha iniziato a raccontare nei giorni scorsi in merito al disavanzo in sanità avessero un tempismo più che sospetto. La notizia falsa del buco di bilancio di oltre 240 milioni, da dilettanti allo sbaraglio, è stata infatti diffusa proprio il 18 marzo scorso, ovvero il giorno in cui scadevano i primi tre mesi di governo regionale, termine che la presidente Proietti aveva individuato per l'abbattimento delle liste d'attesa, ma c'è di più. Oggi sappiamo che le falsità della maggioranza, oltre a rappresentare un tentativo mal riuscito di spostare l'attenzione dei cittadini dal primo e pesante fallimento di questa Giunta, dato che le liste d'attesa non solo non sono state azzerate come promesso ma sono addirittura raddoppiate, erano anche un escamotage messo in atto per giustificare l'aumento delle tasse che riguarderà l'Irpef e probabilmente anche l'Irap e forse addirittura il bollo auto se non le accise sui carburanti. È vergognoso che chi ha avuto il privilegio di ottenere la fiducia degli umbri, ora giochi sulla loro pelle scaricandogli addosso una stangata fiscale che andrà a colpire cittadini e imprese".
    "In campagna elettorale - aggiungono i consiglieri di opposizione - abbiamo assistito a scene stucchevoli di cuoricini e grandi sorrisi, ma oggi è caduta la maschera della sinistra e finalmente gli umbri ne vedono il vero volto: quello di una classe dirigente improvvisata, arrogante, che si accanisce sui cittadini con l'aumento delle tasse e che con viltà cerca di scaricare la responsabilità della propria palese incompetenza su altri. Manca il coraggio, la cultura e l'etica della responsabilità di governo. Dispiace che gli umbri si siano lasciati abbindolare da assurde promesse e vuoti proclami. Noi come Lega vigileremo con serietà sulle azioni che questa maggioranza intende mettere in campo e daremo battaglia affinché i nostri concittadini non vengano vessati da aumenti insostenibili dato che ci sono anche città come Terni dove il dissesto di bilancio prodotto dal Pd ha già portato la tassazione al massimo possibile per legge. Ridicoli suonano poi gli appelli agli imprenditori di investire in Umbria perché la mannaia deflattiva in gestazione ridurrà gli investimenti, il Pil e quindi di conseguenza anche l'occupazione".
    "La sinistra - concludono Tesei e Melasecche - così non farà altro che convincere moltissimi giovani ad andarsene, mentre le assurde politiche sull'edilizia residenziale sociale favoriranno solo e soltanto disperati, danneggiando chi ha sofferto anni per avere un alloggio popolare. Amministrare significa assumersi le proprie responsabilità fino in fondo, attuare le riforme, anche quelle del pater familias che forse fanno mancare qualche facile consenso, ma sono necessarie per la comunità. Assistiamo alla peggiore sceneggiata che gli umbri potessero immaginare, ma il tempo sarà giudice imparziale delle prodezze di questi improvvisati manager del nulla".
   

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