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Melasecche, impegno del c.destra per rischio idrogeologico

Melasecche, impegno del c.destra per rischio idrogeologico

'De Luca riconosca merito dei risultati a chi li ha conseguiti'

PERUGIA, 04 febbraio 2025, 13:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Sacrosanto fare conferenze e comunicati stampa a profusione, ma almeno l'assessore Thomas De Luca dimostri un minimo di onestà intellettuale e riconosca il merito della progettualità e dei risultati a chi realmente li ha conseguiti con determinazione e competenza": così il capogruppo della Lega Umbria all'Assemblea legislativa, Enrico Melasecche, il quale sottolinea che "la messa in sicurezza idraulica del fiume Nera nel tratto compreso tra i comuni di Terni e Narni ha rappresentato una delle priorità del mio mandato da assessore, consapevole che per troppi anni lo sviluppo dell'intera pianura da Terni a Narni sia stata frenata proprio da quella esondabilità e dai vincoli che poneva".
    "La Regione, su mia iniziativa - ricorda ancora Melasecche, in una nota della Regione - già nel 2020 ha finanziato con 310 mila euro il 'Consorzio Tevere Nera' per conseguire due obiettivi fondamentali: l'elaborazione delle procedure necessarie per avviare la deperimetrazione delle aree messe in sicurezza grazie agli argini già realizzati dal Consorzio e la progettazione definitiva del completamento degli stessi nel tratto residuo da Terni - Svincolo E45 - fino a Narni, Ponte d'Augusto. Già a febbraio 2022 era pronto il primo progetto per la deperimetrazione delle aree esondabili del Fiume Nera. Quelle iniziative avevano l'obiettivo di far ottenere al territorio della conca ternana vantaggi di recuperata competitività di cui c'era assoluto bisogno. Nel gennaio 2023 è stato istituito un tavolo tecnico di coordinamento con l'obiettivo di elaborare un approfondito studio idraulico in grado di consentire un aggiornamento delle aree esondabili del fiume Nera a fronte degli interventi consortili per la realizzazione degli argini e delle altre opere per la riduzione del rischio realizzati a partire dall'anno 2008 e l'individuazione dell'eventuale necessità di ulteriori interventi".
    "Nel marzo dell'anno scorso, la Giunta regionale, su mia proposta, ha approvato - prosegue Melasecche - il 'Piano degli interventi per il ripristino dell'officiosità idraulica del reticolo idrografico regionale per l'anno 2024'. Quindi la Regione oltre a essersi attivata per il reperimento delle risorse necessarie per le grandi opere di mitigazione del rischio idrogeologico, si è fatta anche carico direttamente degli interventi di manutenzione idraulica per il ripristino dei tratti dei corsi d'acqua che versavano in inidonee condizioni di conservazione. Sono contento che l'assessore De Luca abbia deciso con buonsenso di portare avanti un lavoro avviato nel 2020, che ha prodotto risultati record mai raggiunti prima e indispensabili per risolvere problemi delicati che per molti anni hanno penalizzato lo sviluppo di centinaia di iniziative economiche. Nel complesso lascio cifre ingenti, quasi 200 milioni frutto di una visione strategica e un impegno non comune tra cui 70 milioni per difendere Foligno dalle possibili esondazioni del Topino; 25 milioni già appaltati in tutta l'Umbria con fondi Pnrr; 40 milioni progettati di cui 15,5 già assegnati per la realizzazione degli argini del Nera fino alla confluenza del Tevere, oltre a 10 milioni per la messa in sicurezza dei comuni dell'Amerino colpiti dall'alluvione".
    "A questi si aggiungono gli interventi nell'Eugubino e quelli per migliorare l'officiosità idraulica di numerosi corsi d'acqua. Un impegno quinquennale - conclude - che ha visto l'Umbria, pur se colpita da varie alluvioni, resistere validamente e accorrere in aiuto con la propria Protezione civile in tutte le regioni confinanti, ma soprattutto traguardare il futuro per evitare quanto accaduto drammaticamente altrove. Eserciterò un'azione puntuale di stimolo perché alle tante parole seguano fatti altrettanto rilevanti e conclusivi".
   

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