L'Arma dei carabinieri vicina ai
più deboli e ai più vulnerabili con la campagna di prevenzione
delle "Truffe agli anziani" avviata a livello nazionale e
presentata presso il comando provinciale di Perugia dal
comandante Sergio Molinari.
Un fenomeno, quello delle truffe, sempre più diffuso e
attuale, che prende di mira le fasce deboli, lasciando in loro
oltre al danno economico e al trauma psicologico dell'invasione
del proprio spazio domestico, anche il senso di colpa di essere
state raggirate.
In questo contesto, l'Arma ha deciso di avviare una campagna
di comunicazione, allo scopo di rafforzare la prevenzione e
accrescere la funzione di rassicurazione sociale.
Testimonial
della campagna il celebre attore Lino Banfi che, nello spot che
sarà diffuso sulle piattaforme social dell'Arma e sui media, con
l'inconfondibile stile che lo contraddistingue, racconta di
alcuni suoi conoscenti che hanno subito truffe e, insieme al
comandante di stazione del quartiere in cui vive, mette in
guardia gli spettatori dalle truffe.
Oltre a questa iniziativa, è stata realizzata una locandina
che sarà affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei
luoghi di ritrovo degli anziani, nonché un opuscolo pieghevole
da distribuire ai cittadini.
In maniera "chiara e semplice",
sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle
truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli
sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza
su internet. Protagoniste assolute della missione di
rassicurazione sociale dell'Arma sono le stazioni carabinieri,
che vivono le comunità, rappresentando punti di riferimento
sempre presenti e affidabili, svolgendo incontri formativi in
luoghi di culto, presso sedi comunali e strutture assistenziali
per anziani, mantenendo contatti con i direttori di istituti di
credito e degli uffici postali, per condividere informazioni su
casi sospetti, sviluppando collaborazioni con gli organi di
informazione e istituzioni locali per sensibilizzare l'opinione
pubblica. Nel tempo, inoltre, l'Arma di Perugia, sull'intera
provincia, ha organizzato eventi informativi, ha incrementato il
costante confronto e contatto con questa fascia di popolazione,
ha realizzato e distribuito un manifesto dal contenuto auto
esplicativo "Difenditi dalle truffe... Se uno sconosciuto ti
chiede denaro o gioielli... Chiama il 112", affisso anche nelle
stazioni del minimetrò di Perugia e in altri punti strategici
della provincia.
"Quello delle truffe - ha detto il comandante Molinari - è
un fenomeno trasversale che colpisce indiscriminatamente tutti,
dagli anziani ai giovani ma, in particolare, ovviamente, le
fasce più deboli. Un fenomeno particolarmente odioso che
richiede una azione di prevenzione e contrasto investigativo e
una campagna informativa che possa sensibilizzare e rassicurare
il cittadino perché l'Arma dei carabinieri c'è ed è vicina a
loro in questo tipo di sforzo. Queste sono 'batterie' che spesso
si muovono da varie parti d'Italia, principalmente dal
centro-sud - ha proseguito Molinari -, arrivano, fanno in un
giorno dieci, venti tentativi e poi tornano alla base. Noi
stiamo facendo questa attività preventiva sul territorio, in
coordinamento investigativo con altri comandi provinciali e
qualche risultato iniziamo ad ottenerlo".
Parlando di dati il comandante provinciale ha spiegato come
nel primo semestre di questo anno, sono stati circa 1.300 gli
interventi dell'Arma nella provincia per frodi e truffe di vario
genere, tra consumate e tentate. Di questi poco meno del 10 per
cento, circa 120, 130, sono stati in danno a categorie
vulnerabili. Tanti di questi reati, inoltre, spesso non vengono
denunciati per pudore da parte della vittima.
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