"Le critiche al presidente Tesei
di chi definisce gli aiuti alle famiglie 'un provvedimento
ideologico e oscurantista, fondato su stereotipi superati dal
tempo e dalla storia' sono il frutto della mutazione genetica
di una 'sinistra' che ama il politicamente corretto delle
multinazionali e odia il popolo ed anche le famiglie. La mia
critica alla Tesei è semmai un'altra: quella di dare solo pochi
spiccioli alla famiglia. Nel programma di Democrazia Sovrana
Popolare, con la mia candidatura a presidente della Regione
Umbria, i fondi per la famiglia saranno invece moltiplicati": lo
afferma il candidato alla presidenza della Regione Umbria Marco
Rizzo, coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare.
"Io, Marco Rizzo - spiega in una sua nota - sono nato a
Borgo Vittoria a Torino, da una splendida quanto povera
famiglia: Armando Rizzo battilastra alla Fiat Mirafiori era mio
padre, Maria Angelica Mosconi, operaia e casalinga dopo la
nascita dell'unico figlio, era mia madre. Grazie ai loro
sacrifici ho studiato Friedrich Engels ed il suo 'Origine della
famiglia, della proprietà privata e dello Stato' ed oggi posso
affermare che la famiglia, distrutto lo Stato sociale, è il
miglior antidoto contro la povertà. Se non ci fossero le
famiglie in Italia ci sarebbero milioni di poveri in più. Viva
la famiglia!".
Rizzo venerdì 26 luglio incontrerà i cittadini umbri per il
"primo appuntamento di costruzione, dal basso, del programma di
governo regionale", dalle ore 17.00, in via Ponte San Giovanni
15, a Brufa (Perugia).
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