Prenderà il via da lunedì 10
luglio il nuovo servizio sperimentale di radiologia domiciliare
per i residenti del distretto del Trasimeno, diretto da Emilio
Paolo Abbritti.
Il nuovo metodo diagnostico-assistenziale definito innovativo,
progettato grazie al supporto della struttura complessa di
diagnostica per immagini dell'Usl Umbria 1, diretta da Valter
Papa, dopo una prima fase sperimentale sarà esteso anche agli
altri territori della regione.
Il servizio - si legge in una nota della Usl Umbria 1 -,
attivabile solo su richiesta del medico di medicina generale,
rientra pienamente nel modello regionale per l'erogazione dei
servizi di telemedicina, recentemente approvato dalla giunta
regionale dell'Umbria e che prevede la presa in carico globale
del paziente cronico, anche grazie ad una maggiore integrazione
tra ospedale e territorio e la messa in rete dei professionisti.
Consentirà di eseguire esami radiografici al domicilio dei
soggetti allettati, con difficoltà alla mobilizzazione e al
trasferimento presso le strutture sanitarie, come, ad esempio,
pazienti portatori di disabilità, malati oncologici in fase
terminale, soggetti a gravi malattie neurologiche,
post-traumatici gravi ed in fase di ripresa da intervento
chirurgico, nonché utenti ospiti di residenze sanitarie
assistite o residenze protette.
Saranno fatte al domicilio del cittadino esami radiologici
diretti del torace, colonna vertebrale, bacino e articolazioni
degli arti superiori e inferiori, di mano e piede.
"Attraverso l'esecuzione a domicilio delle prestazioni
radiologiche - informa ancora la Usl 1 - verranno ridotti i
costi diretti e indiretti per trasporto sanitario con
autovetture medicalizzate, i costi sociali per i caregiver e
rinforzati i percorsi di assistenza domiciliare integrata. Allo
stesso tempo sarà garantirà un'ulteriore attività utile
all'abbattimento delle liste d'attesa".
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