Eseguire le partiture orchestrali
che Gil Evans scrisse per Miles Davis, uno dei capitoli
fondamentali della storia del jazz, non sulla base di
trascrizioni ma utilizzando le carte originali dell'arrangiatore
canadese: una scommessa difficile che Umbria Jazz ha voluto
giocare per farne il motivo principale dell'edizione invernale
in corso a Orvieto. Il prossimo anno sarà il 30mo anniversario
del concerto di Evans con Sting allo stadio Curi di Perugia. Con
Paolo Fresu, "nel ruolo di Miles", Ryan Truesdell ha diretto una
orchestra di giovani musicisti italiani nella esecuzione
integrale di Miles Ahead e Porgy and Bess, due dei quattro
dischi che Evans e Davis realizzarono tra gli anni '50 e '60.
Umbria Jazz Winter intanto si immerge nella sua dimensione più
festaiola con cenoni e concerti fino alle ore piccole nel centro
di Orvieto per accogliere il 2017.
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