Inaugurata al Plessi Museum del Brennero la mostra fotografica dedicata all'evento euroregionale: sarà aperta fino alla fine di agosto.
Assegnato al fotoreporter belga Tim De Waele il primo Euregio Cycling Photo Award.
Attraverso le immagini di alcuni tra i più quotati
fotoreporter del ciclismo internazionale, il Tour of the Alps fa
un altro passo importante per conquistare il cuore di quanti
conoscono e amano il ciclismo e l'Euregio, l'area oggetto della
collaborazione transfrontaliera italo-austriaca tra Tirolo, Alto
Adige e Trentino. Il progetto iniziato nel 2017 trasformando una
tradizionale gara a tappe per professionisti (il Giro del
Trentino) nel nuovo, accattivante brand del Tour of the Alps ha
creato un format di grande successo che ha fatto registrare
ascolti da record grazie alla spettacolarità della gara (con le
sue tappe brevi e molto esigenti) e alla bellezza incomparabile
dei paesaggi che attraversa.
Di questo successo, la mostra fotografica "Tour of the Alps:
l'Euregio visto dalla bici" rappresenta un'efficace sintesi. La
mostra è stata inaugurata stamane, presso il Plessi Museum del
Brennero, la vecchia dogana tra Italia e Austria trasformata in
un'avveniristica struttura sulla A22. Ad inaugurare la mostra
insieme a Giacomo Santini (Presidente del Gs Alto Garda che
organizza il Tour of the Alps) è stato Luigi Olivieri,
Presidente di Autostrada del Brennero spa, da due anni partner
istituzionale dell'evento, essendo l'arteria autostradale del
Brennero la vera e propria spina dorsale di tutto
l'Euregio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA