La giunta provinciale di Bolzano
ha approvato il progetto di ripristino con potenziamento della
funivia Bolzano-San Genesio e relativa modifica del piano
urbanistico comunale per creare le condizioni per la
realizzazione del nuovo impianto di mobilità a fune di interesse
pubblico.
"Con la conclusione della procedura abbiamo creato i
presupposti urbanistici per realizzare questa soluzione di
trasporto sostenibile e alleggerire a lungo termine il carico
del traffico stradale sui cittadini e sull'ambiente", sottolinea
l'assessore provinciale allo sviluppo del territorio, Peter
Brunner.
ll progetto prevede la sostituzione dell'impianto a fune,
divenuto obsoleto (è datato 1937), e l'aumento dell'offerta dei
mezzi di trasporto sostenibili. Sono previsti la demolizione e
la nuova costruzione delle stazioni a monte e a valle e la
demolizione dei sette piloni esistenti, che verranno sostituiti
da tre nuovi.
"L'iniziativa è di importanza rilevante anche per
l'incremento dell'attrattività nei confronti di pendolari e
turisti - osserva l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel
Alfreider - E, sia presso la stazione a valle che di quella a
monte, creeremo piccoli centri di mobilità per collegare la
funivia con i servizi bus e la mobilità ciclistica".
La stazione a valle ed il pilone 1 sono localizzati nel
territorio comunale di Bolzano, la stazione a monte ed i piloni
2 e 3 sono nel territorio comunale di San Genesio Atesino. La
modifica del piano urbanistico riguarda solo il Comune di
Bolzano al fine di ottimizzare l'inserimento dell'opera della
nuova stazione a valle nel contesto esistente e con il rispetto
del vicinato.
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