L'assessore altoatesino alla
Protezione civile, Arnold Schuler, e il presidente dell'Unione
provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari dell'Alto
Adige, Wolfram Gapp, hanno fatto un sopralluogo a Valdaora e
tracciato un primo quadro dei danni provocati dai forti
temporali di ieri sera,
"La nostra forza sta nella collaborazione - sottolinea
Schuler - membri dei vigili del fuoco volontari, dei Bacini
montani e dell'autorità forestale erano già in servizio durante
la notte, e le aziende private hanno immediatamente messo a
disposizione i loro escavatori e camion, per i quali esprimo il
mio ringraziamento a tutti". Allo stesso tempo, l'assessore
sottolinea che attualmente si sta lavorando in parallelo su
moltissimi cantieri dei Bacini montani in tutta la Provincia, ma
che i danni si ripetono, dato che gli eventi piovosi si
susseguono con sempre maggiore intensità e frequenza.
Nella serata di ieri, forti temporali, con una portata fino a
50 litri per metro quadrato, hanno causato gravi danni in Alta
Val Pusteria. "Il Rio Molini e il Rio di Vallelunga si sono
innalzati a causa delle enormi quantità di precipitazioni e il
torrente Furcia ha spazzato via diversi ponti nella frazione di
Gassl nel Comune di Valdaora, oltre a coprire di fango strade ed
edifici; è stato necessario chiudere la strada di accesso alla
frazione di Sorafurcia", riferisce Sandro Gius, direttore
dell'Ufficio Sistemazione bacini montani est.
La strada provinciale Sp 43 attualmente chiusa verso il Passo
Furcia potrà essere riaperta nel pomeriggio, spiega il direttore
del Servizio strade della Provincia Philipp Sicher, i veicoli di
emergenza e anche i camion del latte possono passare già ora.
Nel parcheggio del Pisciadù, sotto Passo Gardena, ieri diversi
veicoli sono stati sepolti da una valanga di detriti. Cadute di
massi e smottamenti si sono verificati anche a Parcines-Rablà,
Scena e Verdines.
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