Stato di calamità per i Comuni colpiti dal maltempo del 7 e 8 luglio e del 13 luglio.
Si tratta di Arco, Dro, Nago-Torbole, Riva del Garda, Frassilongo, Levico Terme, Bieno, Borgo Valsugana, Carzano, Castel Ivano, Castelnuovo, Castello Tesino, Cinte Tesino, Grigno, Novaledo, Ospedaletto, Pieve Tesino, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Samone, Scurelle, Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Folgaria, Lavarone, Luserna e Trento.
Lo ha stabilito oggi la Giunta
provinciale, secondo le indicazioni del presidente Maurizio
Fugatti che proprio ieri in serata era nell'Alto Garda per
vedere alcuni dei danni causati dalla tempesta che si è
abbattuta nella zona. Con il dispositivo si consentirà di
mettere in campo le risorse sia per le amministrazioni che per i
privati colpiti dal maltempo. I criteri e le modalità di accesso
ai contributi e indennizzi a favore dei soggetti danneggiati
saranno definiti con successivo provvedimento.
Il presidente - precisa la Provincia in una nota - insieme al
dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile, Foreste e
Fauna Raffaele De Col e ai sindaci di Riva Cristina Santi, di
Arco Alessandro Betta nonché al commissario della Comunità Alto
Garda e Ledro e sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, ha
effettuato sopralluoghi al parco della Rocca di Riva del Garda,
dove uno dei maestosi alberi è stato completamente sradicato e
altri danneggiati, e alle scuole medie di Prabi ad Arco,
scoperchiate dal vento fortissimo.
Al presidente e ai tecnici provinciali durante il sopralluogo
sono stati illustrati i danni che il maltempo ha causato nel
Basso Sarca in particolare il 13 luglio, dai parchi giochi di
Riva del Garda, agli alberi del lungolago, fino alla zona del
parco Pavese e del circolo surf a Torbole; alberi caduti anche
ad Arco, danni ad alcuni edifici e attività produttive, nonché
all'agricoltura; fortunatamente non vi sono stati incidenti
gravi alle persone, ma solo due feriti lievi a Riva.
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