"Quella dell'Università a Rovereto è una presenza consolidata, numericamente importante e di grande qualità.
L'Ateneo è parte della città e concorre alla sua vita culturale e sociale".
Così il rettore dell'Università di Trento,
Paolo Collini, che ha firmato una convenzione con il Comune di
Rovereto.
Col nuovo accordo si rinnova l'impegno su aree di comune
interesse, dalla meccatronica alle neuroscienze, dal training
cognitivo fino alla valorizzazione della figura e al pensiero di
Antonio Rosmini. Si vuole inoltre dare spazio anche a nuove aree
disciplinari, utili alla città per stimolare una riflessione sul
suo passato e, di conseguenza, sul suo futuro.
"Il rapporto con l'università è strategico - ha dichiarato il
sindaco, Francesco Valduga -. Questa è una città che ha saputo
investire in formazione e il rapporto con l'Università ha
dimostrato di poterci consentire un salto di qualità".
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