Un investimento da 3 miliardi in
Toscana, pari al 5% del totale delle risorse del Pnrr destinate
all'Italia, per interventi di rigenerazione e riqualificazione
urbana. Per Firenze e l'area metropolitana fiorentina sono stati
finanziati progetti per 800 milioni. Tra Pnrr e interventi
correlati, il Comune di Firenze ha a disposizione un totale di
oltre 2 miliardi di finanziamenti, di cui 1,2 miliardi solo per
le tramvie. Sono questi i dati emersi in occasione dell'incontro
'Fine cantiere 2026' organizzato oggi a Firenze dall'Ordine e la
Fondazione degli Architetti di Firenze.
"Questi progetti, finanziati con precisi obiettivi legati a
digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e
inclusione sociale- hanno osservato il presidente dell'Ordine
degli Architetti di Firenze Andrea Crociani e la presidente
della Fondazione Architetti Firenze Silvia Ricceri -
condizioneranno la nostra attività nei prossimi anni e per
questo abbiamo già in programma un ciclo di incontri
territoriali nell'area metropolitana rivolti a esplorare la fase
di implementazione, atterraggio e monitoraggio dei progetti
sulle varie realtà interessate". L'assessore al coordinamento
dei progetti del Recovery plan e all'urbanistica di Firenze
Cecilia Del Re ha spiegato che "Firenze e i comuni della Città
metropolitana sono riusciti ad oggi ad aggiudicarsi 800 milioni
di euro. Un'opportunità importante per una stagione di
urbanistica pubblica che tutte le città europee sono impegnate a
mettere a terra. Grazie ai fondi arrivati, siamo a lavoro per
creare nuovi centri cittadini, come a Campo di Marte e ai Lupi
di Toscana, nuovi polmoni verdi, come il parco Florentia, e poi
anche per efficientare il nostro patrimonio pubblico, dalle
scuole agli impianti sportivi ai teatri. I finanziamenti delle
nuove linee di tramvia ci permettono di andare avanti nel lavoro
di cucitura con i comuni contermini, puntando ancora sulla
mobilità sostenibile".
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