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A Palazzo Blu di Pisa in mostra Chiaramonti e Massart

A Palazzo Blu di Pisa in mostra Chiaramonti e Massart

Esposte fino al 14 aprile 50 opere dei due pittori naturalisti

PISA, 09 febbraio 2024, 13:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Apre oggi al pubblico la mostra "Da maestro a allievo: Giovanni Chiaramonti e Curzio Massart nella Pisa del Novecento", ospitata nella sala della biblioteca di Palazzo Blu di Pisa fino al 14 aprile, a ingreso gratuito.

La mostra, curata da Stefano Renzoni, spiega una nota del museo pisano, "intende far conoscere per la prima volta a Pisa due pittori come Giovanni Chiaramonti (1861-1942) e Curzio Massart (1907-1985), legati da un rapporto maestro-allievo, alcune opere già presenti nelle collezioni della Fondazione Pisa".

I due pittori a lungo lavorarono a Pisa ma negli anni la loro memoria memoria si è persa.
    Per la realizzazione dell'esposizione, Palazzo Blu si è avvalso di prestiti arrivati da Trevi (Perugia) e da Pisa, contribuendo ad ampliare la conoscenza e la valorizzazione del territorio attraverso la riscoperta dell'arte pisana tra Otto e Novecento. Esposte una cinquantina di opere che illustrano vedute e interni di chiese, paesaggi, marine, nature morte, fiori e ritratti, in cui sono riconoscibili scorci di luoghi e paesaggi pisani e toscani. Secondo Renzoni, "Giovanni Chiaramonti, nonostante abbia insegnato pittura presso le Scuole tecniche industriali per decenni a Pisa, risulta addirittura pressoché sconosciuto, e le sue opere sono quasi introvabili in città e Curzio Massart, celebre medico, ha visto appannarsi la propria fama artistica, fino a scomparire". La mostra, inoltre, chiude idealmente un cerchio perché Chiaramonti ha avuto tra i suoi allievi anche due membri di quella famiglia Giuli che abitava in quello che oggi è Palazzo Blu, vale a dire Giuseppe e Maria Giuli Rosselmini Gualandi.
   

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