Al via dal 28 giugno a Pisa il
festival toscano di musica antica Risonanze: la rassegna,
organizzata da Auser Musici con la direzione artistica di Carlo
Ipata, fino al 2 luglio animerà la città con concerti e visite
guidate.
Due concerti al giorno (uno pomeridiano a ingresso libero e
uno serale, a pagamento) costituiscono il fil rouge della
quattro giorni di Risonanze, al via dal Chiostro della Sapienza
con l'Orchestra universitaria di Pisa diretta da Manfred
Giampietro, che eseguirà in prima moderna quattro brani del
recentemente scoperto fondo musicale pisano Alamanno Agostini.
Giovedì 29 giugno sarà interamente dedicato a J.S. Bach: al
Camposanto Monumentale alle 19 spazio al violoncellista Mauro
Valli, alle 21.30 al Chiostro della Sapienza Auser Musici e
Roberta Invernizzi (soprano) con Carlo Ipata (concertazione e
flauto). Il 30 giugno alle 18 presso al Museo nazionale di San
Matteo, Federica Bianchi (clavicembalo) e Peppe Frana (liuto
medievale e chitarrino) si esibiranno in un programma che
esplora l'interazione tra strumenti intavolatori
nell'interpretazione dei repertori del XIV e XV secolo, con
estratti dalla letteratura organistica medievale e adattamenti
originali di repertorio vocale e strumentale coevo. Alle 21.30
sempre presso il Chiostro della Sapienza, Federico Maria
Sardelli (direzione e voce recitante) e il suo Modo Antiquo
saranno protagonisti de 'L'Affare Vivaldi', concerto-reading
ispirato all'omonimo testo di Sardelli. L'1 luglio il concerto
pomeridiano si terrà alle 19 a Palazzo Blu con Francesco Romano
(chitarra), quello serale accoglierà alle 21.30 l'Accademia
Bizantina. Il finale il 2 luglio con I Bei Legami e il loro
viaggio nel repertorio madrigalistico del XVI secolo, al Museo
delle Navi Antiche (ore 19) e il concerto di chiusura dedicato
ai concerti grossi di Handel, Geminiani e Barsanti, con Auser
Musici diretti da Carlo Ipata (Chiostro della Sapienza, ore
21.30). Tutti i concerti pomeridiani saranno preceduti da una
visita guidata dei luoghi che li ospitano, con inizio circa
un'ora e 30' prima del concerto. Le visite sono andate esaurite
in poche ore ma è possibile registrarsi per la lista d'attesa.
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