Un programma che guarda alla
classicità, con il 'Lamento d'Arianna' di Claudio Monteverdi,
'Orpheus' di Franz Liszt e 'Perséphone' di Igor Stravinskij. E'
quanto propone l'inaugurazione sinfonica dell'84/o Festival del
Maggio musicale fiorentino, in programma il 26 aprile alle 20.
Sul podio Daniele Gatti, direttore principale del teatro e
Lorenzo Fratini, maestro del coro, che dirigerà il 'Lamento
d'Arianna.
Il concerto inaugurale del ciclo sinfonico del Festival, si
ricorda in una nota, segue di dieci giorni l'inaugurazione
operistica che ha portato in scena Orphée et Euridice di Gluck.
"Il mio primo concerto sinfonico - commenta Gatti - prevede,
oltre all'Orpheus di Liszt, due pezzi come il Lamento d'Arianna
e Perséphone, che sono esempi perfetti di quello che è il tema
del mito greco. L'idea di avere dei programmi sinfonici che
possano, attraverso i temi trattati, 'sostenere' il filo
conduttore del Festival è davvero fondamentale. Concerti e opere
caratterizzati e legati da una particolare tematica,
arricchiscono sicuramente la proposta del Maggio". Nel
Perséphone l'annunciato tenore Juan Francisco Gatell ha
rinunciato al ruolo e sarà sostituito da Bernard Richter, mentre
la voce recitante nell'esecuzione sarà Sylvie Rohrer.
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