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Alla fine trionfa la Spagna. Nella
finalissima di Nations League allo stadio De Kuip di Rotterdam,
le Furie Rosse hanno la meglio sulla Croazia di Modric solo ai
calci di rigore dopo che prima i tempi regolamentari e poi
quelli supplementari erano terminati a reti bianche. Decisivo
l'errore del croato Petkovic e le parate di Unai Simon nella
serie terminata a oltranza che fissa il punteggio dagli undici
metri sul 5-4 per la formazione allenata da de la Fuente. Come
tutte le finali, anche questa di Rotterdam fra Spagna e Croazia
è una partita 'bloccata', molto tattica, con le due squadre che
si studiano, palleggiano a metà campo e provocano zero emozioni
o quasi. De la Fuente gioca la carta Asensio dall'inizio, Gli
spagnoli tengono il pallino del gioco, ma senza mai riuscire ad
affacciarsi pericolosamente dalle parti di Livakovic. Ci prova
Morata su un errore del portiere croato, ma non ne esce fuori
nulla, poi è Gavi a farsi notare ma il suo rasoterra finisce a
lato. Dall'altra parte nella Croazia, spinta dal tifo incessante
dei suoi sostenitori, il più intraprendente è l'ex interista
Perisic, che si fa vedere con un colpo di testa e prova alcune
giocate sulla fascia senza però mai impensierire seriamente Unai
Simon. L'occasione piu' chiara capita alla mezzora sui piedi di
Kramaric, lanciato a rete ma anticipato davanti alla porta in
angolo. A centrocampo Modric e Brozovic cuciono il gioco senza
però trovare la profondità. Così la prima metà di gioco si
chiude senza reti. Nella ripresa la Spagna tiene in mano il
gioco, la Croazia va a fiammate e al quarto d'ora sfiora due
volte il vantaggio, con un tiro pasticciato da Kramaric dal
limite e un colpo di testa di Pasalic. Il palleggio croato
impedisce alla Spagna di diventare padrona della partita, ma
prima Rodri con un gran destro dal limite (20') e poi Ansu Fati
e Asensio murati in area in sequenza (33') impensieriscono la
difesa croata. La palla perfetta ce l'ha tra i piedi Ansu Fati,
a 6' dalla fine, ma sottoporta il suo sinistro e' salvato sulla
linea da Perisic. Il gol non arriva e si va ai supplementari
dove sia Spagna che Croazia nonostante la stanchezza provano a
superarsi ma prima Majer e poi Dani Olmo per due volte sprecano.
Inevitabili i rigori dove la serie di chiude a oltranza con due
grandi parate di Unai Simon e il tiro dagli undici metri
decisivo di Carvajal che manda in estasi la Spagna del calcio.
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