"Diamo il benvenuto alla
Coppa del mondo. Abbiamo lavorato in tanti e duramente per
allestire un torneo di successo, abbiamo profuso tutti i nostri
sforzi per il bene dell'umanita'. Finalmente il giorno che tutti
aspettavamo è arrivato": così l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad
Al Thani nel discorso che ha aperto ufficialmente i mondiali
2022. "Seguiremo il grande spettacolo del calcio - ha aggiunto -
è bello che i popoli mettano da parte cio' che li divide e
mettano inseme cio' che li unisce. Che siamo giorni che possano
ispirare bontà è speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti".
Il cantante sudcoreano Jungkook e il qatarino Fahad Al Kubaisi,
hanno intonato insieme l'inno di Qatar 2022, "La'eeb", parola
che indica "il giocatore" in arabo. Poi un breve discorso di
Morgan Freeman. Subito dopo il benvenuto dell'emiro, i fuochi
d'artificio che hanno illuminato la notte nel deserto. Cosi',
dopo 30 minuti esatti, come previsto, si è conclusa la cerimonia
di apertura. Squadre in campo per riscaldamento, volti molto
tesi dei giocatori qatarini, e gruppi di addetti al campo che
innaffiano il prato dello stadio Al Bayt, che sorge nel deserto,
a una cinquantina di chilometri da Doha.
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