La presidente dell'Ufficio
parlamentare di bilancio, Lilia Cavallari, ha comunicato oggi ai
Presidenti del Senato e della Camera la validazione del quadro
macroeconomico tendenziale del Documento di finanza pubblica,
presentato dal Ministero dell'Economia e delle finanze in luogo
del Def per il 2025. Il Consiglio dell'Upb ha validato il quadro
"in quanto tale quadro per l'economia italiana è ricompreso in
un intervallo accettabile relativamente alle principali
variabili macroeconomiche in tutto l'arco previsivo", fa sapere
l'Upb.
Nel dettaglio, le stime tendenziali del Dfp sulla variazione del
Pil (0,6% nel 2025 e 0,8% nei tre anni successivi) "sono
ricomprese tra l'estremo superiore delle stime del panel Upb e
la mediana, dalla quale si discostano in misura contenuta".
Le previsioni del Documento di finanza pubblica "sono
validate assumendo la piena e tempestiva realizzazione dei
progetti del Pnrr e le ipotesi del Mef sul contesto
internazionale", precisa l'Authority dei conti pubblici,
precisando che quest'ultimo "è tuttavia scosso da recentissimi
eventi, che potrebbero avere un impatto significativo anche
sull'economia italiana, al momento non ragionevolmente
quantificabile. L'incertezza che caratterizza le previsioni è
quindi straordinariamente elevata, i rischi sono nettamente
orientati al ribasso".
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