La Knesset, il parlamento israeliano,
ha approvato un disegno di legge per modificare la composizione
del Comitato per le nomine giudiziarie e porlo sotto il
controllo della politica, in quello che è ampiamente considerato
un duro colpo all'indipendenza della magistratura. Lo riportano
i media israeliani.
E' la prima volta nella storia di Israele, scrive Haaretz, che
il processo di scelta dei giudici sarà di fatto controllato
dalla Knesset. Il potere della Corte Suprema sarà ridotto,
mentre il ruolo dell'Ordine degli avvocati sarà eliminato.
Contro la legge sono già state presentate 3 petizioni all'Alta
Corte di Giustizia.
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