I contribuenti che sono decaduti
dalla rottamazione quater, potranno essere riammessi alla
definizione agevolata delle cartelle. Lo prevede un emendamento
dei relatori al decreto Milleproroghe. Il debitore che al 31
dicembre 2024 ha perso il beneficio dell'operazione per il
"mancato, insufficiente o tardivo versamento" delle rate da
pagare, si legge nell'emendamento, potrà essere riammesso
presentando "entro il 30 aprile 2025" una nuova dichiarazione di
adesione.
Lo stesso emendamento propone anche il rinvio di due mesi del
termine per poter aderire alla seconda fase del concordato
preventivo biennale. La norma stabilisce il "differimento dal 31
luglio 2025 al 30 settembre 2025 dei termini previsti per poter
aderire alla proposta di concordato preventivo per il biennio
2025-2026". Per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente
con l'anno solare, "il termine è differito all'ultimo giorno del
nono mese successivo a quello di chiusura del periodo
d'imposta". Il rinvio, si spiega nella relazione illustrativa,
"è finalizzato a distribuire in modo più razionale gli
adempimenti fiscali considerato il necessario periodo di
avviamento del nuovo istituto".
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