Ha agito con lucidità per
sbarazzarsi del cadavere e la sua versione, ossia l'aver ucciso
la sua compagna involontariamente durante un gioco erotico, deve
ancora essere verificata. E poi era in procinto di partire per
Lisbona. Così la gip di Milano Anna Calabi nel provvedimento con
cui ieri ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per
Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, il salvadoriano che ha ammesso
di aver ucciso la compagna Jhoanna Nataly Quintanilla e di aver
nascosto il cadavere in un borsone per poi gettarlo nei campi
dell'hiterland milanese. Per la giudice sussistono i gravi
indizi di colpevolezza.
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