L'Italia del tennis sogna anche con i
giovanissimi. È partita la corsa alle Next Gen Atp Finals, in
programma a dicembre in Arabia Saudita e c'è un poker azzurro
che guarda con speranza alla qualificazione: può ambire a un
posto Federico Cinà, attualmente al 13/o posto, ma è in buona
compagnia perché sono quattro gli azzurri compresi fra i top 35,
insomma tanta Italia nelle prime posizioni della 'Race to
Jeddah', la classifica stagionale riservata ai migliori giovani
del circuito Atp che mette in palio la qualificazione alle
Finals.
Con il ceco Jakub Mensik e il brasiliano Joao Fonseca
(campione dell'edizione 2024) già a un passo dalla matematica
qualificazione visti i rispettivi 1.330 e 710 punti, è corsa
serrata per i restanti sei posti. Cinà non è lontano dal grande
passo: entrato a fine marzo in Top-400 per la prima volta in
carriera, il diciottenne siciliano ha vinto anche un titolo
Futures a Sharm El Sheikh, una semifinale Challenger in Grecia e
la prima vittoria nel tabellone principale di un Masters 1000, a
Miami contro l'argentino Comesana. Attualmente distante quaranta
punti dall'ottava posizione occupata dal cinese Shang, il
palermitano proverà a sfruttare la wild card concessagli agli
Internazionali di Roma per colmare il margine dal rivale e
mantenersi a contatto con la Top-10 della 'Race to Jeddah'. Gli
altri azzurrini sono Lorenzo Carboni, allievo del Piatti Tennis
Center di Bordighera è il secondo italiano nella 'Race to
Jeddah'.
Il diciannovenne di Alghero ha conquistato a inizio marzo il
primo titolo in carriera tra i professionisti, vincendo un M15
sul cemento di Monastir. Filippo Romano, 20 anni a luglio, da La
Spezia si è trasferito a Torino. Già tra i migliori doppisti
italiani in circolazione nonostante la giovanissima età , il
classe 2005 sta cercando di consolidare anche la propria
classifica di singolare, Al Challenger di Monza è nata la stella
di Jacopo Vasami: il 17enne romano si è messo in evidenza
raggiungendo i quarti di finale. Rispetto a Cinà, che ha messo
da parte l'attività Juniores per concentrarsi solo sul circuito
professionistico, Vasami continuerà ad alternare la
partecipazione a Challenger e Futures agli eventi di primo piano
del calendario Under 18, a cominciare dal Trofeo Bonfiglio. Il
tutto in preparazione al Roland Garros, evento in cui Vasamì,
che si è allenato per tre anni alla Academy di Nadal in Spagna,
partirà tra i principali favoriti per la vittoria.
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