"Jannik avrà una sospensione di tre
mesi a causa di errori e negligenze di alcuni membri del suo
team, che stanno lavorando ancora nel tour. Questa è anche una
cosa che personalmente e molti altri giocatori trovano strana".
Così Novak Djokovic commenta la sospensione di tre mesi di
Jannik Sinner dopo l'accordo con la Wada per il caso Clostebol a
margine del torneo di Doha, in Qatar "Ho parlato con diversi
giocatori nello spogliatoio, non solo negli ultimi giorni ma
anche nei mesi precedenti. La maggior parte di loro non è
soddisfatta di come è andato l'intero processo e non pensano che
sia stato giusto".
"Molti credono che ci sia stato favoritismo. Sinner e Swiatek
sono innocenti, è stato dimostrato", ha affermato Djokovic
aggiungendo però che giocatori di punta come loro sono stati in
grado di "influenzare l'esito" dei procedimenti per doping. Allo
stesso tempo il serbo ha espresso simpatia per altri giocatori
che hanno ricevuto sospensioni più lunghe per violazioni del
doping. "Abbiamo visto i casi di Simona Halep, Tara Moore e
altri giocatori che sono forse meno noti, che hanno lottato per
anni per risolvere i loro casi o che sono stati sospesi per
molto tempo", ha detto. "Penso che sia davvero il momento di
fare qualcosa e affrontare il sistema, perché è chiaro che la
struttura non funziona in questo modo".
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