Gli ottavi di finale si confermano un ostacolo insuperabile per Jasmine Paolini in questo inizio di 2025. Dopo l'uscita di scena lo scorso 18 gennaio all'Open d'Australia, allo stesso punto del torneo la numero 1 del tennis italiano si è fermata anche al Wta 1000 di Doha, venendo eliminata a sorpresa dalla lettone Jelena Ostapenko (n.37 Wta), la quale si è imposta con un doppio 6-2 in poco più di un'ora di gioco. Unica azzurra presente nel torneo che al via vedeva nove delle 10 migliori al mondo impegnate sui campi in cemento del 'Khalifa international complex', Paolini ha confermato di essere ancora alla ricerca della forma migliore, smentendo almeno in parte quanto di buono aveva mostrato ieri all'esordio, quando aveva battuto in due set la francese Caroline Garcia.
Detto che la 27enne di Riga vanta buoni precedenti a Doha (finale nel 2016 e semifinale nel 2022) e che aveva un bilancio in parità negli scontri diretti (1-1), nulla lasciava intendere che prendesse subito il sopravvento sull'italiana. Paolini ha dovuto annullare una palla-break in avvio del primo set (1-0), ne ha mancati due di fila nel secondo game (1-1) ma poi ha dovuto subire un monologo della lettone, capace di salire direttamente sul 5-1 per portare a casa il primo set per 6-2.
All'inizio del secondo sembrava potesse cominciare la rimonta della toscana, salita sul 2-0 grazie al break nel secondo game, rivelatosi poi l'unico. Ostapenko, infatti, ha ripreso a picchiare duro sia al servizio sia in risposta, infilando stavolta ben sei game consecutivi, per fissare il secondo e decisivo 6-2.
Il match odierno, lungi da creare allarme, è comunque un segnale per l'azzurra, che la prossima settimana non potrà permettersi altre uscite a vuoto Dubai, dove l'anno scorso vinse il suo primo titolo Wta 1000, e il secondo in assoluto, cominciando la scalata che la portò fino a piedi del podio mondiale.
Prosegue intanto a Marsiglia il cammino di Lorenzo Sonego, reduce dai quarti di finale raggiunti all'Australian Open ma anche dall'eliminazione al primo turno a Rotterdam per mano di Holger Rune. Il piemontese ha avuto via libera verso i quarti di finale dell'Atp 250, perchè il suo avversario, il francese Luca Van Assche, si è ritirato prima dell'inizio del match a causa di un'influenza. Per un posto in semifinale, Sonego affronterà il kazako Alexander Bublik o il francese Ugo Humbert e in caso di vittoria diventerebbe il quarto italiano in attività con almeno 150 partite vinte nel circuito Atp dopo Fabio Fognini (426), Jannik Sinner (270) e Matteo Berrettini (189).
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