La magia del Santiago Bernabeu questa volta non ha funzionato. Travolto 3-0 a Londra una settimana fa, il Real Madrid non è riuscito nella remuntada contro un Arsenal compatto e tranquillo, che si è meritato l'accesso alla semifinale di Champions League, dove affronterà il Paris Saint Germain, col plus psicologico di aver eliminato i campioni uscenti battendoli 2-1 anche a casa loro.
Il popolo madridista era pronto a festeggiare una nuova impresa, convinto che potesse materializzarsi come aveva visto tante altre volte. I campioni dell'attacco di Carlo Ancelotti non sono però riusciti a scalfire il pesante debito accumulato una settimana fa, nonostante una pressione quasi costante rivelatasi però sterile, subendo una nuova sconfitta, frutto delle reti realizzate nella ripresa di Saka, Vinicius e Martinelli.
L'Arsenal torna in semifinale di Champions League dopo 16 anni, mentre il Real non vi parteciperà per la prima volta quattro presenze consecutive, ma la storia non conta e la squadra di Mikel Arteta ha dimostrato di avere le qualità per poter arrivare fino in fondo, imbrigliando la manovra del Real e colpendo quando ne ha avuto l'occasione.
Nella prima frazione, i Gunners hanno sprecato un rigore, con Saka che si è fatto parare da Courtois un improbabile scavetto, mentre i madrileni hanno sperato a lungo di avere la stessa chance poco dopo, ma il penalty assegnato per un presunto fallo su Mbappè è stato annullato dallo stesso arbitro Letexier, richiamato al controllo video.
Per tutti i primi 45 minuti sono state nulle le occasioni create dal Real, ma poche sono state anche quelle della ripresa. Al 20' è arrivata invece la rete di Saka a chiudere di fatto la contesa. Le reti segnate da Vinicius poco dopo, al 22', e da Martinelli nel recupero hanno solo definito nel punteggio l'umiliazione subita dalla squadra di Ancelotti.
L'uscita di scena dalla Champions potrebbe pesare sul futuro del tecnico italiano, già più volte messo in discussione. Strappare al Barcellona capolista la Liga e la Coppa del Re nel clasico di fine aprile potrebbe non bastare.
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