"Il gruppo è molto carico, determinato e consapevole dell'importanza del momento: ci stiamo avvicinando alle partite decisive e l'approccio delle ragazze è stato estremamente positivo". Così il tecnico dell'Italia femminile, Andrea Soncin, in apertura del raduno della nazionale in preparazione alle partite di Nations League in Svezia, venerdì prossimo a Solna, e Danimarca, martedì 8 aprile a Herning.
Dopo aver inaugurato il 2025 con il successo sul Galles e con la sconfitta con la Danimarca, le azzurre cercheranno di scalare la classifica del Gruppo 4 - l'Italia è seconda con tre punti con le danesi e a -1 dalla Svezia capolista - e proseguire il percorso di crescita in vista dell'Europeo, al via tra tre mesi. "Ci aspettano partite molto importanti per il cammino in Nations - ha aggiunto il ct -. Euro 2025 sembra vicino ma non lo è. Dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni, a partire dalla Svezia, dove andremo per fare una grande prestazione e cercare di fare risultato".
Le Azzurre andranno a caccia della prima vittoria in casa della selezione gialloblù e del riscatto con la Danimarca. "Per riuscirci dovremo elevare i nostri punti di forza e limitare le qualità delle avversarie. Nell'ultimo match non ci siamo adattati a ciò che il campo e le situazioni contingenti ci richiedevano. Una gara che ci ha lasciato grande amarezza, che nasce però dalla consapevolezza della forza del nostro collettivo. Sappiamo di potercela giocare con tutti".
In chiusura, Soncin - che ha chiamato Marta Pandini per sostituire Giulia Dragoni, costretta a lasciare il ritiro a causa di una lombalgia - si è soffermato su Cecilia Salvai, tornata in azzurro dopo un lungo infortunio: "In accordo con la Juventus, abbiamo deciso di anticipare la sua convocazione anche per avvicinarla al rientro in campo. È un percorso che stiamo facendo insieme, siamo contenti di ritrovarla".
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