"Lookman e Kolasinac hanno
recuperato e sono convocati, ma probabilmente perdiamo Hien. Ha
giocato sabato, ieri s'è riposato e oggi ha accusato un
affaticamento all'adduttore: non è facile risolverlo in un
giorno. Due sì e uno no, il saldo rispetto alle ultime settimane
è positivo". Gian Piero Gasperini ritrova in gruppo i due ex
infortunati per la difesa e l'attacco alla vigilia del playoff
di ritorno di Champions League col Bruges.
"Kolasinac lo schiero dall'inizio, Lookman lo porto in
panchina per avere una carta da giocare secondo necessità. Le
squadre forti ne hanno sempre una e a noi da un mese a questa
parte è mancata", precisa l'allenatore dell'Atalanta. "Tutta la
squadra all'andata ha giocato un po' a metà strada e questo ci
ha creato qualche problema in più. Dovremo fare una partita
migliore, globalmente dovremo fare due scalini in più - continua
il tecnico nerazzurro -. Il Bruges fa meglio in casa ma col
Milan finché è rimasto in undici ha fatto bene, col Manchester
City ha saputo anche essere duttile, con giovani di buona
qualità. Dobbiamo essere molto attenti e molto precisi contro
una squadra che mi ha fatto un'ottima impressione".
Sulla strategia, Gasperini è netto: "Non cambio modulo,
finora è andato piuttosto bene. Dobbiamo cercare di vincerla
innanzitutto per pareggiarla. Prendiamo le misure agli avversari
cercando di fare il nostro gioco. Una partita che va vista nei
90 minuti se basta, altrimenti nei 120. Non è che dobbiamo fare
tutto in 10 minuti". Infine, sull'episodio chiave allo scadere
all'andata: "Sul rigore s'è ampiamente detto tutto, dobbiamo
pensare che il risultato è questo e quindi prima di tutto
dobbiamo pareggiare la partita. Tutto ampiamente documentato,
non saremo noi a far leva su quest'aspetto - chiude Gasperini -.
Mercoledì corso eravamo sotto nella proposizione del gioco, ma
adesso dell'avversario abbiamo una conoscenza maggiore. Un
avversario da prendere con le pinze, ma fiduciosi di fare
meglio. I rigori? Conta anche il momento emotivo in cui ci si
trova a dover calciare, provarli può essere sempre utile ma
speriamo di non doverci arrivare".
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