"Come vede il futuro? Sento discorsi contrastanti su questa Nazionale.
Parto dal pensiero che una Nazione come l'Italia avrà sempre venti giocatori per fare una squadra forte, indipendentemente dal periodo storico".
Così il
ct azzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Israele-Italia per
la seconda giornata della fase a gironi della Nations-League.
"Poi dovremo essere bravi a capire i momenti. In questo attuale,
per esempio - aggiunge Spalletti - magari non abbiamo un vero
purosangue come i Baggio, Totti o Del Piero; ma ne abbiamo tanti
che sanno fare molte cose: sanno adattarsi, tornare a un calcio
di sentimento. E si può fare la differenza anche così. Con la
Francia siamo stati dei fratelli che hanno formato una squadra".
Tonali, come l'ha ritrovato? "Eravamo tutti a braccia aperte ad
accoglierlo. Per noi è un calciatore importante viste le sue
qualità. Abbiamo ritrovato un Tonali nuovo, voglioso di far
vedere le sue doti. Ha la capacità di aiutare tutti in campo,
perché sa fare tutto. E tutti gli vogliono molto bene".
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