Dopo Tania Cagnotto, ecco anche
Niccolò Campriani, tre volte oro olimpico nel tiro a segno e
oggi direttore sport dei Giochi di Los Angeles 2028, nella Walk
of Fame del Foro Italico. "Siamo molto contenti di avere Niccolò
qui oggi - ha sottolineato il presidente del Coni, Giovanni
Malagò - Lo sport italiano e il Coni gli devono molto. Da
italiano è un orgoglio che sia stato voluto dai miei amici e
colleghi americani che gestiscono olimpiadi e paralimpiadi del
2028. Ma lui poi è una persona diversa perché è stato il
precursore della dual career". Poi le parole del presidente
federale Costantino Vespasiano. "Da lui c'è sempre da imparare -
ha detto il n.1 del tiro a segno - Quando sono stato eletto si è
messo subito a disposizione della federazione e insieme abbiamo
creato questo nuovo sistema premiale per gli atleti che non
tiene conto solo del risultato agonistico ma che guarda anche
all'uomo".
Svelata poi la mattonella della walk of fame con le parole
conclusive di Campriani. "É un'onorificenza che mi inorgoglisce,
vedere il mio nome tra i grandi dello sport mi continuerà a far
strano. Il mio percorso è costellato di persone fantastiche, se
sono qui oggi è grazie a loro".
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