"L'Intelligenza Artificiale cerca di imitare l'uomo nel ragionamento, nell'apprendimento, nella pianificazione e nella creatività.
Ma non deve essere un nostro sostituto.
Va infatti mantenuta la sua natura di strumento
destinato a servire l'umanità e non viceversa. E per realizzare
questa finalità deve essere aperta, comprensibile, trasparente,
partecipata". Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo
Fontana aprendo la presentazione del rapporto del Comitato di
vigilanza sull'attività di documentazione dal titolo "Utilizzare
l'Intelligenza Artificiale a supporto del lavoro parlamentare".
"Auspico l'apertura - ha sottolineato il Presidente - di un
confronto tra le istituzioni per mettere insieme tutti i
progetti avviati e tutte le idee in fase di sviluppo e di
realizzazione, per valorizzare il nostro patrimonio legislativo
e di informazione. Questo confronto contribuirà a creare una
strada italiana, condivisa tra le istituzioni, per l'utilizzo di
queste tecnologie".
"La nostra linea di indirizzo è di profondo equilibrio: né
apocalittici né integrati", ha affermato Anna Ascani,
vicepresidente della Camera e presidente del comitato.
All'incontro, cui erano presenti i componenti del comitato, tra
cui le deputate Ilaria Cavo e Rosaria Tassinari, è stata
lanciata una manifestazione di interesse rivolta a giovani
studiosi, ricercatori, centri di competenze universitari, enti
di ricerca, per raccogliere progetti di utilizzo
dell'Intelligenza Artificiale generativa per reperire e
organizzare informazioni qualificate, per supportare la
predisposizione degli atti di iniziativa, per far conoscere la
documentazione e l'attività parlamentare in modo più completo e
inclusivo. I relatori, i professori Paolo Benanti, Rita
Cucchiara, Gianluca Misuraca, hanno illustrato i profili etici e
tecnologici alla base delle proiezioni di sviluppo e utilizzo
dell'Intelligenza Artificiale generativa.
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