"Il Giurì d'onore avrebbe dovuto
espletare un compito molto semplice: accertare se la Presidente
del Consiglio Meloni avesse mentito al Parlamento dicendo che il
governo Conte non aveva coinvolto Camera e Senato sul Mes. In
questo senso, è sufficiente prendere atto della cronologia dei
fatti: sul Mes ci sono stati 14 passaggi in Parlamento da parte
dell'allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai quali
vanno aggiunti diversi interventi dei vari ministri competenti.
Il 9 dicembre 2020, infine, è arrivata in Aula la risoluzione
che richiamava l'intesa raggiunta dai ministri in Europa. Questi
sono i fatti e sono incontrovertibili. Di conseguenza, la
Presidente Meloni ha mentito, al Parlamento e agli italiani.
Ora, però, due commissari dell'opposizione hanno lasciato il
Giurì e sono venuti meno i presupposti di imparzialità del
giudizio, motivo per il quale il Presidente Conte ha chiesto lo
scioglimento della commissione. Purtroppo, ci aspettiamo che la
maggioranza rinunci a una ricostruzione imparziale dei fatti e
prediliga una strumentalizzazione di parte, utile per arrivare a
una sentenza politica. A mio avviso, quindi, questo Giurì
d'onore è diventato un Giurì del disonore".
Lo scrive in una nota Michele Gubitosa, Vicepresidente del
Movimento 5 Stelle, intervenuto questa mattina negli studi di
Agorà, su Rai3.
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