"Basta con gli sms ai consumatori e
con gli 'spot' a colpi di tariffe stracciate", e "di certo, la
Camera dei deputati, approvando l'emendamento della senatrice e
collega Rossana Boldi sulla pubblicità sanitaria, testimonia la
volontà di cambiare direzione in questo Paese, a tutela dei
cittadini". Ad affermarlo è il presidente dell'Associazione
italiana odontoiatri (Aio) Fausto Fiorile, dopo il semaforo
verde acceso a Montecitorio, nell'ambito dei lavori sulla
manovra economica alla norma, "ora al voto assembleare, secondo
cui le comunicazioni di strutture private di cura e di iscritti
agli Ordini" debbono contenere solamente delle "informazioni
funzionali all'oggetto di garantire la sicurezza dei trattamenti
sanitari (tariffe, titoli, servizi offerti ai sensi della legge
Bersani del 2006), escludendo ogni elemento promozionale, oppure
suggestionale nel rispetto della libera e consapevole
determinazione del paziente, a tutela della salute pubblica,
della dignità della persona ed al suo diritto ad una corretta
informazione sanitaria". Il plauso di Fiorile, si legge in una
nota, si associa a quello del presidente della Commissione Albo
odontoiatri della Fnomceo (Federazione degli Ordini dei 'camici
bianchi') Raffaele Iandolo: "Esprimo tutta la nostra
soddisfazione per l'attenzione dimostrata dalla politica verso
una questione che, finora, vedeva il paziente quale bersaglio di
messaggi commerciali e promozionali, che vengono ora
riconosciuti come inammissibili in sanità. Stavolta - prosegue -
va riconosciuta pienamente questa sensibilità della Commissione
Bilancio, nell'ottica della tutela della salute del cittadino",
conclude il vertice dei dentisti italiani.
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