In occasione della Giornata del design italiano nel mondo 2025, dal titolo "Diseguaglianze.
Il
design per una vita migliore", si è tenuto oggi presso
l'ambasciata d'Italia a Vilnius un incontro con l'architetto
Alessandro Scandurra, fondatore dello studio di architettura
Scandurra di Milano e vincitore, con 'NEW: Neighborhood for
Educational Wonder', del concorso internazionale 'Future School
for Ukraine' indetto dal ministero degli Esteri lituano per la
creazione di un progetto da utilizzare per la ricostruzione
degli edifici scolastici in Ucraina.
Durante l'incontro, avvenuto alla presenza dell'ambasciatore
d'Italia a Vilnius, Emanuele de Maigret, e dell'ambasciatore
lituano con delega alla ripresa e alla ricostruzione
dell'Ucraina, Darius Skusevicius, Scandurra ha presentato il
progetto e discusso delle idee presenti alla sua base.
"Il concorso prevedeva di ipotizzare un modello scolastico
adattabile a tutta l'Ucraina, un paese che presenta notevoli
differenze climatiche, ambientali e culturali interne - ha detto
Scandurra.
Noi abbiamo scelto di creare un'infrastruttura capace
di adattarsi alle esigenze più diverse senza snaturarsi.
Ispirandoci all'hortus conclusus medievale, abbiamo creato un
sistema che racchiude al suo interno sia lo spazio scolastico
che i cortili".
Scandurra ha a tal proposito sottolineato che il progetto
intende trasformare gli spazi scolastici in veri e propri centri
civici in grado di favorire il rafforzamento delle relazioni tra
generazioni e contribuire all'irrobustimento del legame tra lo
spazio scolastico e il tessuto sociale esterno.
"Abbiamo optato per degli oggetti attraversabili, porosi, a
un solo piano, circondati da un recinto fatto con i detriti
trovati sul posto cui viene aggiunta terra da dove può nascere e
crescere della vegetazione spontanea, simbolo di futuro e
speranza", ha concluso Scandurra, sottolineando come il progetto
risponda a un'idea di architettura fatta per durare nel tempo ed
essere adattata a esigenze sconosciute al momento della
progettazione.
L'ambasciatore de Maigret ha a sua volta salutato il progetto
rimarcando come esso rappresenti l'espressione del comune
impegno dell'Italia e della Lituania alla ricostruzione
dell'Ucraina e un prezioso esempio di cooperazione trilaterale.
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