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Forum Italia-Svezia sulla Ricerca e l'Innovazione farmaceutica

Forum Italia-Svezia sulla Ricerca e l'Innovazione farmaceutica

Presenti rappresentanti delle aziende farmaceutiche italiane

STOCCOLMA, 25 settembre 2024, 18:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'ambasciata d'Italia in Svezia, in collaborazione con Angelini Pharma Nordics e Chiesi Nordic, filiali delle rinomate aziende farmaceutiche italiane, e con la partecipazione dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) e della Swedish Medical Products Agency, ha tenuto un 'Forum Italia-Svezia sulla Ricerca e l'Innovazione'.
    Questo pomeriggio, presso la residenza dell'ambasciatore d'Italia a Stoccolma, esperti e rappresentanti del settore farmaceutico hanno offerto una panoramica delle opportunità di scambio tra i Paesi in materia di applicazione dei real world data in ambito scientifico, in particolare quello farmaceutico e della cura dei pazienti. L'evento è stato moderato da Britta Stenson, direttrice dell'Area Network per l'Industria globale del Life Science presso Business Sweden.
    "Con quasi 70.000 addetti l'Italia è tra i principali poli farmaceutici al mondo, primo produttore di farmaci in Europa", ha dichiarato l'ambasciatore d'Italia in Svezia, Michele Pala.
    "La capacità delle imprese di coniugare altissimi livelli qualitativi, innovazione, produttività sostiene lo sviluppo del settore, l'export e l'attrazione di rilevanti investimenti soprattutto in R&D, pari a circa 2 miliardi di euro solo nel 2022", ha aggiunto. Fräs Anna Andersson, general manager presso Angelini Pharma Nordics ha sottolineato l'impegno dell'azienda "a migliorare gli esiti nella cura dei pazienti tramite il dialogo e la collaborazione. Questo Forum ci permette di esplorare le sinergie tra Italia e Svezia, utilizzando dati reali, data imaging e tecnologie avanzate per promuovere l'innovazione e cogliere le sfide del settore sanitario in modo coeso", ha concluso Andersson. Concorda sull'importanza della collaborazione anche Olav Fromm, amministratore delegato presso Chiesi Nordic: "Sono lieto di proseguire e approfondire la collaborazione con altre aziende leader del settore sanitario come con ricercatori che desiderano sviluppare soluzioni per i pazienti, la cui cura richiede uno sforzo ulteriore, trovando nuove soluzioni per un sistema sanitario sostenibile. Sono convinto che l'unione faccia la forza", ha dichiarato.
   

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