Dall'8 all'11 maggio, Essaouira,
la città marocchina sull'Oceano Atlantico, patrimonio Unesco,
ospita la seconda edizione dei Recontres du Cinema Italian.
Sotto il segno della 'Dolce Vita', il cinema italiano
contemporaneo farà bella mostra di sé nella Mediateca di città.
In apertura di programma, mercoledì 8 maggio, alle 20.00,
'Rapito', il film di Marco Bellocchio premiato nel 2023 con il
Globo d'oro e 4 nastri d'argento.
Il carnet di appuntamenti è ricco oltre che di film come 'Brado', di e con Kim Rossi Stuart, 'La Bella Estate' di Laura Lucchetti, e 'C'è ancora domani', lungometraggio fresco di 5 premi David, di Paola Cortellesi, anche di documentari, come quello dedicato a Sergio Leone, 'L'uomo che inventò l'America' e di incontri, per esempio con Katia Smutniak e Marella Bombini, che presentano il film documentario, 'Mur', premiato con il Nastro d'argento.
C'è
inoltre spazio per i classici, quali 'Ieri, oggi e domani', di
Vittorio De Sica, e per la cinematografia marocchina, con 'Le
Bleu du Caftan' di Maryam Touzani e 'Ali Zaoua Prince de la
rue', lungometraggio d'esordio di Nabil Ayouch.
Promosso dall'Associazione Essaouira-Mogador, in
collaborazione con il Ministero della Cultura marocchino, il
Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, l'Ambasciata italiana in Marocco, l'Istituto
Italiano di Cultura di Rabat e il Centro Cinematografico
Marocchino, questo festival alla sua seconda edizione, vanta tra
gli sponsor Cinecittà e ha l'ambizione di diventare un
appuntamento annuale per gli appassionati di cinema, ennesimo
fiore all'occhiello di Essaouira. Inoltre, per l'edizione 2024,
le 4 giornate saranno strutturate attorno a proposte e scambi
provenienti dalle masterclass, dove gli attori saranno studenti
e spettatori ma anche ospiti professionisti.
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