Si aggiunge altro orrore alla vicenda drammatica dei fratellini Bibas: secondo il portavoce dell'esercito israeliano "Ariel e Kfir sono stati brutalmente uccisi a Gaza nelle prime settimane della guerra a sangue freddo. Non li hanno uccisi con il fuoco, li hanno uccisi con le mani, e poi hanno compiuto atti orribili per nascondere ciò", ha dichiarato il generale di brigata Daniel Hagari.
"Hamas non ha rispettato l'accordo, noi chiediamo che Shiri Bibas venga riportata in patria al più presto. Il corpo è quello di una donna anonima e di nessun altro rapito. La mancata restituzione di Shiri è una violazione flagrante dell'accordo"., ha aggiunto Hagari
Intanto Hamas chiede a Israele di restituire il corpo della donna di Gaza consegnata giovedì al posto di Shiri Bibas, la mamma di Ariel e Kfir. Hamas ha respinto le "minacce" del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di farla pagare al gruppo islamico palestinese, accusato di aver violato il cessate il fuoco non restituendo l'ostaggio Shiri Bibas.
"Agiremo con determinazione per riportare a casa Shiri, insieme a tutti i nostri prigionieri, sia i vivi che i caduti, e garantiremo che Hamas paghi il prezzo pieno per questa crudele e malvagia violazione dell'accordo", ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione video dopo la scoperta che uno dei corpi consegnati ieri non era quello di Shiri Bibas, la madre dei due bambini rapiti.
"Oggi è un giorno tragico, di sconfinata tristezza, indescrivibile dolore. Ariel Bibas, il suo fratellino Kfir e Oded Lifshitz sono stati brutalmente assassinati dai selvaggi di Hamas. Chi rapisce un bambino e un neonato e li uccide? I mostri. Ecco chi. Questi mostri di Hamas si sono anche rifiutati di restituire indietro la madre Shiri, e hanno inviato il corpo di una donna gazawi, violando l'accordo. Come primo ministro, giuro che non avrò pace finché i selvaggi che li hanno giustiziati non saranno consegnati alla giustizia. Non meritano di camminare su questa terra. Niente mi fermerà. Niente", ha detto Netanyahu.
Intanto Hamas ha annunciato ufficialmente che domani rilascerà 6 ostaggi israeliani: Tal Shoham, Omer Shem-Tov, Eliya Cohen, Omer Wenkert, Avera Mengistu e Hisham al-Sayed. Sono gli ultimi dei 33 ostaggi vivi che saranno rilasciati nella prima fase dell'accordo. Le famiglie dei sei erano già state avvisate dalle autorità israeliane martedì. Al-Sayed e Mengistu sono tenuti prigionieri a Gaza da oltre un decennio, dopo essere entrati nella Striscia di loro spontanea volontà. Gli altri sono stati rapiti il 7 ottobre 2023. Domani Hamas dovrebbe restituire a Israele anche quattro corpi di ostaggi morti in cattività.
In cambio degli ostaggi, Israele rilascerà 602 detenuti palestinesi. Secondo Hamas, l'elenco comprende 50 detenuti che scontano condanne all'ergastolo, 60 che scontano condanne lunghe. Saranno rilasciati anche 47 detenuti riarrestati dopo essere stati rilasciati in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit nel 2011, così come 445 detenuti arrestati a Gaza durante la guerra.
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