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Brasile: la giustizia non sequestra il passaporto a Bolsonaro Jr

Brasile: la giustizia non sequestra il passaporto a Bolsonaro Jr

Ma Eduardo, figlio dell'ex presidente, resta negli Stati Uniti

BRASILIA, 19 marzo 2025, 00:18

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il giudice della Corte suprema del Brasile, Alexandre de Moraes, ha negato la richiesta di sequestrare il passaporto del deputato federale Eduardo Bolsonaro, il terzo dei figli dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Lo rende noto il sito all news brasiliano G1.
    Moraes ha preso la decisione dopo che il procuratore generale della Repubblica del Brasile, Paulo Gonet, si è manifestato contro il sequestro del passaporto, richiesto dal Partito dei Lavoratori, il Pt, che aveva denunciato alla Corte suprema in quando Eduardo Bolsonaro "ha attentato agli interessi nazionali e ha patrocinato, in uno Stato straniero (gli Stati Uniti), ritorsioni contro il Brasile e uno dei membri del Stf (il giudice Alexandre de Moraes)".
    Questa mattina, Eduardo Bolsonaro aveva annunciato l'abbandono temporaneo del suo seggio in Parlamento per rimanere negli Stati Uniti, da dove difenderà l'innocenza di suo padre, che dal prossimo 25 marzo potrebbe essere imputato dalla Corte suprema verde-oro in un processo penale per il presunto colpo di Stato culminato nell'attacco alle istituzioni di Brasilia, l'8 gennaio 2023.
    In un video pubblicato sui suoi social Bolsonaro jr ha spiegato che si prende un congedo per dedicarsi esclusivamente a "cercare le sanzioni dovute per coloro che violano i diritti umani", definendoli "psicopatici che arrestano madri di famiglia, anziani, lavoratori. Dedicherò il 100% del mio tempo a questa causa", ha detto citando direttamente il giudice Moraes e "la sua Gestapo della Polizia Federale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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