Il presidente di Panama, José Raúl
Mulino, ha difeso in un messaggio televisivo nazionale il suo
appoggio alla Legge 462, che riforma la Legge organica della
Previdenza sociale del Paese.
"Con questo, ha affermato, si compie un passo importante verso
la sostenibilità del sistema di sicurezza sociale, garantendo
sia l'assistenza sanitaria sia il futuro delle pensioni per i
panamensi di oggi e di domani".
Il capo dello Stato ha sottolineato che il disegno di legge
approvato dall'Assemblea nazionale non è lo stesso presentato
dall'esecutivo, ma introduce importanti riforme. Inoltre, per
garantire la pace sociale, l'età pensionabile non è stata
innalzata.
"E' una legge che avvantaggia tutti, non è contro nessuno. È
comprensibile che coloro che hanno gestito la previdenza sociale
a loro piacimento o hanno partecipato agli sprechi degli ultimi
anni si oppongano, perché ritengono che sia finita una festa per
la quale i panamensi hanno dovuto pagare" ha detto Mulino.
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