Italia Paese di ingegno che guarda
al futuro senza dimenticare la tradizione. È questo il senso
dell'evento 'L'Italia dei Brevetti. Invenzioni e Innovazioni di
Successo' del ministero delle Imprese e del Made in Italy
(Mimit), inaugurato all'interno del Padiglione Italia a Expo
2025 Osaka alla presenza del viceministro del Mimit Valentino
Valentini e del Commissario Generale per l'Italia
all'esposizione universale, Mario Vattani.
"Una mostra che volge lo sguardo al passato, ma non in senso
celebrativo", spiega Valentini, e che si orienta "al futuro"
perché "stimola l'innovazione, il motore del progresso globale".
Oltre alla mostra, il Mimit, in collaborazione con Invitalia e
Netval ha presentato gli 11 vincitori degli Intellectual
Property Award (6 del Premio IPA e 5 del premio Imprenditoria
Femminile), eccellenze italiane che si sono contraddistinte nel
campo dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo brevettuale
e che sono stati selezionati tra oltre 3.000 brevetti presenti
sulla piattaforma Knowledge Share.
"Entrare nel Padiglione Italia è sì vedere arte, ma anche
invenzioni" sottolinea Vattani raccontando le opere di Leonardo
Da Vinci e la fedele ricostruzione dello SVA 9, il biplano che
nel 1920 compì il volo Roma-Tokyo pilotato da Arturo Ferrarin e
dal motorista Gino Cappannini. Tutte presenti al Padiglione
Italia: "È la cifra del nostro padiglione, insieme alla parte
sulle infrastrutture, sulla mobilità, sull'energia".
Insieme al viceministro Valentini, sono intervenuti
all'evento: Maria Chiara di Guardo, Vicepresidente di Netval;
Ernesto Somma, Head of Investment Management Unit presso
Invitalia, Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE, e Federico
Novembrini, Head of Knowledge Share (Netval).
Il viceministro del Mimit coglie l'occasione proprio per
ringraziare Netval, "un faro di eccellenza nel panorama italiano
delle innovazioni" e "un'associazione che svolge un lavoro
fondamentale come ponte tra ricerca pubblica e impresa, più di
161 università e 10 pubblici di ricerca, più dell'80% dei
ricercatori pubblici italiani".
Valentini sottolinea anche l'impatto dei brevetti nel
panorama italiano, con numeri che parlano di "ben oltre 10.148
domande di brevetto per invenzioni industriali" registrate in
Italia nel 2024, "con un incremento del 7,4% rispetto all'anno
precedente".
E la capacità di attrarre dell'ingegno italiano si vede anche
nelle esportazioni, come sottolinea il presidente di ICE Zoppas.
"Siamo cresciuti molto negli ultimi anni perché continuiamo ad
essere interessanti all'estero, perché non siamo solo Food,
Fashion e Forniture, come si dice, ma siamo anche tecnologia"
spiega Zoppas raccontando che "è quella che si vede di meno
perché è quella che quando si passa dal B2B
(Business-to-business) anziché al B2C (Business -to-consumer) è
più difficile da far conoscere", ma l'Italia "è forte anche su
questo, ci distinguiamo anche sule questioni tecnologiche".
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