Dopo l'espulsione degli Stati
Uniti in El Salvador di 228 presunti membri del Tren de Aragua,
i due principali leader dell'opposizione venezuelana Maria
Corina Machado ed Edmundo González, hanno chiesto agli Stati
Uniti "un regime di protezione per i migranti venezuelani come
un passo preliminare e provvisorio per il loro pronto ritorno in
una Venezuela libera", sottolineando che "nella loro stragrande
maggioranza sono cittadini per bene; gente onesta e laboriosa
che è fuggita dal regime criminale di Maduro e che non può
tornare nel paese finché questi non sarà estromesso dal potere".
In un comunicato congiunto diffuso sulle loro reti sociali,
Machado e González hanno precisato che sostengono "le misure
che, nel quadro della legge e del giusto processo, sviluppano i
governi democratici degli Stati Uniti, del Cile e di altri
alleati della causa per la libertà in Venezuela, per
identificare, fermare e penalizzare coloro che integrano o
sostengono il Tren de Aragua e altre reti criminali, dipendenti
o associate a Nicolás Maduro. Confidiamo nello stato di diritto
che governa nei paesi democratici - e che oggi manca in
Venezuela - in modo che i venezuelani possano godere di tutta la
protezione e il rifugio offerto dalla legge".
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