Una massiccia operazione di salvataggio è in corso nello stato indiano dell'Odisha per evacuare nelle prossime ore 800.000 persone in vista dell'arrivo del ciclone Fani, che sta muovendosi dalle coste orientali indiane in direzione nordovest alla velocità di 200 chilometri all'ora, e che dovrebbe scatenarsi sullo stato domani.
Centomila abitanti sono già stati evacuati dai volontari della Protezione Civile dalla città costiera di Puri, dove si prevede che Fani si abbatterà con la maggior intensità.
Le autorità hanno chiuso i due maggiori porti del golfo, le
scuole e le università, mentre la bandiera che abitualmente
svetta a Puri, sul tempio di Jagannath, vecchio di 858 anni, è
stata abbassata per segnalare l'allarme: le autorità si
dichiarano preoccupate per l'impatto che il ciclone potrà avere
sul tempio.
Fani sarà il quarto ciclone ad abbattersi sulle coste
dell'est indiano in tre decenni.
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