Oltre 200 leader del mondo della politica, diplomazia, business, media e cultura parteciperanno al Forum Med "Mediterranean Dialogues" in programma dal 10 al 12 dicembre a Roma.
Apriranno i lavori il premier Matteo Renzi, il presidente emerito Giorgio Napolitano, il re di Giordania Abdullah II e l'ad di Eni Claudio De Scalzi.
Chiuderà il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Alla tre giorni del forum, incentrato sulle ricette - politiche, economiche e culturali - per la stabilizzazione del Mediterraneo, parteciperanno tra gli altri i ministri degli Esteri russo e britannico Serghiei Lavrov e Philip Hammond - nella formula del "dialogo speciale" - e l'egiziano Sameh Shoukry. Probabile la presenza del segretario di Stato americano John Kerry. Un altro "dialogo speciale" è in programma in riferimento al processo di pace in Medio Oriente, con il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat e quello israeliano Silvan Shalom. Tra i focus ci sarà anche la lotta al terrorismo, con la partecipazione del coordinatore europeo dell'antiterrorismo, Gilles de Kerchove e del direttore del Dis Giampiero Massolo. Spazio anche al confronto sui temi economici, con esponenti della business community internazionale come Naguib Sawiris, chairman di Orascom.
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