I fattorini che utilizzano
app digitali in Brasile hanno svolto due giorni di sciopero
nazionale, con grandi manifestazioni in diversi capoluoghi del
Paese, per chiedere salari e condizioni di lavoro migliori. La
protesta contro le aziende digitali, come l'americana Uber e le
brasiliane iFood, 99 e Zé Delivery, ha goduto del sostegno di
organizzazioni sociali e sindacali in almeno 20 dei 27 stati
della nazione sudamericana.
Tra le richieste, l'aumento della tariffa minima di consegna,
attualmente compresa tra 1,13 e 1,74 dollari (o 10 reais), oltre
a un aumento del prezzo per chilometro percorso.
I rider brasiliani - scesi in piazza in città come Rio de
Janeiro, San Paolo, Florianopolis, Curitiba e Belo Horizonte -
chiedono inoltre un massimo di tre chilometri per ordine per i
ciclisti e il pagamento della tariffa intera per spedizione,
"senza tagli arbitrari quando ci sono più ordini sullo stesso
percorso".
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