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==Gori, non è l'Europa che vuole continuare la guerra

==Gori, non è l'Europa che vuole continuare la guerra

'Non sono d'accordo con Schlein, si è cercato dialogo con Putin'

ROMA, 01 marzo 2025, 08:19

Redazione ANSA

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"La relazione della segretaria è stata molto estesa e su tante cose io concordo. Sull'Ucraina c'è stato un passaggio, importante, che non ho condiviso. È stato quel 'noi non siamo con il finto pacifismo di Trump' — e fin qui ci siamo — 'né con l'Europa che vuole continuare la guerra'.
    Fino a prova contraria è la Russia che sta continuando la guerra. L'Europa non ha mai voluto la guerra". Lo ha detto l'eurodeputato del Pd Giorgio Gori, commentando in un'intervista al Corriere della Sera la relazione della segretaria dem Elly Schlein alla direzione del partito.
    Sul fatto che, come sostiene Schlein, l'Europa non abbia fatto abbastanza per la pace "non sono d'accordo - afferma Gori - Detto che la posizione dell'Europa dipende da quella degli Stati membri, e che in assenza di unanimità non c'è posizione dell'Europa, i leader europei hanno ripetutamente cercato un dialogo con Putin. Ma Putin non aveva nessuna intenzione di fare la pace. Oggi sembra aprire a Trump, mentre ancora bombarda, solo perché Trump sembra avere deciso di sposare tutte le sue richieste, a partire da quella di ridurre l'Ucraina a una specie di Stato fantoccio demilitarizzato e indifeso".
    Altro tema di disaccordo è quello del referendum sul Jobs Act: "Il referendum rischia di farci fare un salto nel passato", sostiene Gori, secondo cui "la verità è che l'iniziativa della Cgil di Landini è tutta politica. E il Pd decide di sposarla per le ragioni che Orlando ha spiegato in Direzione". Per l'esponente dem "la ragione è il 'riposizionamento' del Pd, che verrebbe compromesso se non si sostenesse l'iniziativa della Cgil".
   

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