Formazione imprenditoriale,
informazione, accesso ai finanziamenti ed equilibrio
vita-lavoro. Queste sono le principali misure chieste dal
Parlamento europeo con l'approvazione della relazione 'i fattori
esterni che rappresentano ostacoli all'imprenditoria femminile
europea'.
La relazione dell'eurodeputata italiana e popolare Barbara
Matera invita prima di tutto Commissione europea e Stati membri
a prendere delle misure che favoriscano l'equilibrio lavoro e
vita privata, uno dei principali ostacoli all'occupazione
femminile in Europa. Successivamente si chiede di facilitare
l'accesso delle donne imprenditrici alle reti tecniche,
scientifiche e aziendali e di garantire la parità tra uomini e
donne nell'accesso ai finanziamenti - compresi quelli europei -
per i lavoratori autonomi e le Pmi. Nel testo compare anche
l'invito a 'scuole e università' ad 'incoraggiare le ragazze a
studiare materie che aprano possibilità di carriera in settori
scientifici, finanziari e in quelli a forte crescita come le
nuove tecnologie'. Inoltre si chiede alla Commissione e gli
Stati membri di condurre ricerche che analizzino il maggior
impegno delle donne nell'imprenditoria sociale e il suo
possibile effetto moltiplicatore sull'imprenditoria
tradizionale.
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