Solo il 17,1% delle imprese del
terziario in Toscana si colloca su un livello di
digitalizzazione avanzato: lo afferma l'ultima indagine
realizzata da Confcommercio Toscana in collaborazione con Format
Research, secondo cui il 54,8% delle imprese dichiara che le
proprie priorità di investimento riguardano il miglioramento
delle strategie di marketing digitale, il 49,4% punta
all'ottimizzazione delle piattaforme di e-commerce, mentre il
29,2% intende innovare i metodi di pagamento.
Tra gli strumenti digitali più diffusi, spiccano i sistemi di
pagamento elettronico (utilizzati dall'85,7% delle imprese),
seguiti da quelli per la presenza online (49,6%) e le
piattaforme per comunicazione, marketing e customer care
(41,2%). Nel 2024, circa un'impresa su tre (30,8%) ha effettuato
investimenti in digitalizzazione, concentrandosi soprattutto
sull'aggiornamento dei software gestionali (47,2%) e
sull'acquisto di apparecchiature tecnologiche (43,9%).
Solo il 13,7% delle imprese intervistate utilizza
concretamente l'intelligenza artificiale, prevalentemente per
campagne di marketing (46,2%) e per ottimizzare i processi
(38,7%). Tra chi non la impiega (86,3%), il 41,8% non la
considera necessaria per la propria attività. Il 19,1% delle
imprese ritiene che l'Ia avrà un forte impatto sul proprio
settore, mentre il 31,1% prevede un impatto moderato.
Il 21,9% delle imprese toscane del terziario utilizza
l'e-commerce come canale di vendita, con un'incidenza media sul
fatturato pari al 31%. Il settore turistico è quello che
registra i migliori risultati in termini di ricavi da vendite
online, seguito da servizi (29%) e commercio (25%). Le
funzionalità più sfruttate riguardano la gestione degli ordini
(74,4%) e i pagamenti digitali (51,8%).
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