Inps, Agea-Agenzia per le erogazioni
in agricoltura e Invimit hanno sottoscritto un protocollo
d'intesa per la valorizzazione dei terreni agricoli. Con la
sottoscrizione del protocollo - che costituisce momento
attuativo del Piano di investimento e disinvestimento
immobiliare 2025-2027 dell'Inps - le parti, ciascuna per quanto
di propria competenza, stabiliscono di collaborare per
raccogliere gli elementi informativi e implementare le attività
funzionali alla valutazione della sussistenza dei presupposti
per la strutturazione del progetto.
L'obiettivo, spiega una nota, è triplice: lato Inps,
valorizzare al meglio parte del patrimonio a reddito riducendone
i costi di gestione; lato Agea, potenziare il miglioramento dei
servizi per l'agricoltura; lato Invimit, supportare gli Enti
pubblici nell'avvio di iniziative idonee a favorire la
valorizzazione dei patrimoni gestiti e creare valore economico e
sociale per la collettività.
"Questo accordo segna un passo avanti importante nel più
ampio progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare di
Inps e allo stesso tempo di promozione della legalità in un
settore, quello agricolo, che è strategico per l'economia del
Paese", afferma il presidente dell'Inps, Gabriele Fava.
Agea metterà a disposizione tecnologie, dati e competenze con
particolare riferimento alla Carta nazionale dell'uso dei Suoli
e alle tecnologie satellitari. "Le attività dell'Agenzia,
attraverso il sistema di foto aeree, monitoraggio satellitare
continuo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale applicata al
sistema di foto geo-riferite, - afferma il direttore di Agea,
Fabio Vitale - ha permesso la creazione di una mappatura precisa
e dettagliata dell'intero territorio nazionale. Un punto di
forza estremamente qualificato da mettere a disposizione del
Sistema Paese".
Invimit, infine, contribuirà con le proprie strutture,
conoscenze e competenze ai fini della valutazione e
strutturazione del progetto nell'ottica dell'eventuale apporto
in un fondo da istituire, sulla base delle specifiche esigenze
dei partecipanti al progetto, ai sensi dell'art. 33 del D.l.
98/2011. Dalla Sgr del Mef emerge "la soddisfazione di poter
mettere a disposizione l'expertise di Invimit per un progetto
che rientra tra i nostri obiettivi strategici: contribuire alla
valorizzazione del patrimonio pubblico".
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